“Ce n’est pas un tapis c’est un objet”

Le novità 2024 presentate con uno degli statement che più definiscono la visione di Deanna Comellini

Tappeti GTDESIGN
Tappeti GTDESIGN

È con la collezione “Coconutrug” (1986), presentata con lo statement “ce n’est pas un tapis, c’est un object”, che la designer Deanna Comellini ha dichiarato la sua originale visione del tappeto contemporaneo al pubblico. Scardinando il sistema gerarchico, presente nel mondo dell’arredo, tra mobile e componente tessile, la designer ha voluto rileggere l’oggetto tappeto come oggetto primario dell’abitare, staccandosi completamente dalla concezione di complemento d’arredo.

La riflessione, liberamente ispirata alla celebre opera del pittore Renè Magritte, è una provocazione. Attenzione, dichiara, questo prodotto non è più un “tappeto” come comunemente inteso. Di fronte a voi sta invece un oggetto completamente nuovo, riletto secondo una chiave differente e in discrepanza con il suo tradizionale significato. Se è la forma che è diversa, così è la sua funzione.

Tappeto per Deanna Comellini è adesso spazio dei sogni, della messa in discussione delle strutture cardine del mondo dell’arredo e del design.

deanna comellini

Oggi, a più di 30 anni da “Coconutrug”, questa particolare visione che ha rivoluzionato il concetto di tappeto di design è ancora centrale nel lavoro di Deanna Comellini.

In occasione dell’apertura del nuovo spazio di G.T.DESIGN a Milano durante la design week, sarà inaugurata la mostra “Unique” con gli ultimi pezzi unici dell’artista, designer e art director del brand.